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È la quarta tappa: dopo Prato (nel 2019), Trieste (nel 2022) e Palermo (nel 2023), tocca a Pescara. Dove, dal 4 al 6 ottobre, si svolgerà il nuovo incontro firmato dal “Tavolo dei «postali»”, appuntamento informale che legge il mondo della posta secondo quattro approcci inconsueti: arte, conservazione, cultura, intrattenimento. Coinvolgendo realtà pubbliche, come musei ed enti locali, o private, fra cui associazioni e singoli specialisti. La partecipazione è libera ma su prenotazione (tavolodeipostali@issp.po.it).
All’iniziativa collaborano il Museo storico della comunicazione (ministero delle Imprese e del made in Italy), l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, l’Unione stampa filatelica italiana e il quotidiano digitale specializzato “Vaccari news”.
Una ventina di relatori, presso la sala conferenze del B&B Hotels (si trova in piazza Duca d’Aosta 4), proporranno interventi da quindici minuti con un unico filo conduttore, la posta. Si andrà dalle lettere tra Napoleone e Josephine alle cartoline sovietiche degli anni Trenta, dal corriere mai spedito dai manicomi al cantiere di Radicofani (Siena) che sta restaurando la stazione di posta medicea, dal “Festival delle corrispondenze” al “mal di scrivere”, dalle tracce iconiche negli epistolari al rapporto tra posta e arte.
Si aggiungeranno quattro visite in città: alla sede della Provincia che conserva il dipinto di Francesco Paolo Michetti “La figlia di Iorio” (compare nel francobollo italiano da 25 lire del 15 settembre 1951), alle Poste centrali, al Museo casa natale di Gabriele D’Annunzio e al Museo civico “Basilio Cascella”.