L’Issp citato da “Sette”
10/07/2015
Bruno Crevato-Selvaggi ed Elena Cecchi Aste accademici
02/12/2015
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Dal Quirinale alla fortezza da Basso

Giorni intensi per l’Istituto di studi storici postali, che sta intervenendo su due fronti particolarmente prestigiosi.

Al Quirinale, quindi a Roma, è stata allestita la mostra “La Grande guerra. La Liberazione. Cento gemme della filatelia italiana”, curata dal vicedirettore Bruno Crevato-Selvaggi e che vede l’Istituto tra i collaboratori.

Già visitata dal capo dello Stato, Sergio Mattarella (nella foto, mentre ascolta la presentazione del curatore scientifico e vicedirettore dell’Istituto, Bruno Crevato-Selvaggi, insieme alla presidente di Poste italiane Luisa Todini), la mostra impiega i documenti postali anche per raccontare i due conflitti del Novecento. Resterà aperta fino al 28 ottobre, tutti i giorni dalle 10 alle 18, tranne il lunedì; l’ingresso è gratuito se ci si prenota sul sito del Quirinale, altrimenti costa 1,50 euro.

Dal 23 al 24 ottobre, invece, l’ulteriore esperienza con Poste italiane. A Firenze, presso la fortezza da Basso in viale Strozzi 1, si svolge la manifestazione “Italiafil”, dedicata al secolo e mezzo di Firenze capitale. Tra le iniziative collegate, la rassegna di letteratura specializzata voluta dall’Unione stampa filatelica italiana, “I francobolli granducali in letteratura”. È curata da Giancarlo Morolli e Roberto Monticini, ma buona parte dei materiali presenti (in particolare libri ed articoli tratti dalla stampa) proviene dalla biblioteca dell’Issp. L’Istituto è presente allo stand della Federazione fra le società filateliche italiane.


Comunicato stampa