
La mostra del pratese Gino Nardi – Anteprima
11/04/2025A ottant’anni dalla fine della Seconda guerra mondiale un “Colloquio di storia postale” straordinario. L’ha organizzato l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” per sabato 17 maggio.
Si svolgerà come sempre a Prato presso l’Archivio di stato, in via Ser Lapo Mazzei 41. Sarà anche l’ultimo giorno per scoprire la mostra “Gino Nardi tra Prato, Africa e Scozia – Lettere e diari di guerra e prigionia (1940-1946)”, realizzata da Deborah Cecchi e Chiara Marcheschi, accolta nella stessa sede e inaugurata il 12 aprile.
L’incontro, realizzato in collaborazione con l’Associazione italiana collezionisti posta militare, si articola in dieci relazioni da quindici minuti ciascuna che si svilupperanno tra le ore 9 e le 13.30; filo conduttore sarà “1945. La fine della Seconda guerra mondiale in posta”.
La partecipazione è gratuita.
Questo il programma:
9 Saluti istituzionali Leonardo Meoni, direttore dell’Archivio di stato di Prato Bruno Crevato-Selvaggi, direttore dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” 9.30 Aniello Veneri, “1945: L’anno delle tante ordinarie” 9.50 Ferdinando Morrone, “Francesco Percivalle. Biografia di un falsario” 10.10 Giorgio De Signoribus, “Cartevalori postali del 1945: prime date” 10.30 Enrico Bettazzi, “Il ripristino del servizio postale nel Pistoiese nel 1945” 10.50 Domitilla D’Angelo, “Grafica e ideologia nelle etichette dentellate di propaganda tedesca in Italia” 11.10 pausa caffè 11.30 Deborah Cecchi e Chiara Marcheschi, “Gino Nardi tra Prato, Africa e Scozia - Lettere e diari di guerra e prigionia (1940-1946)” 11.50 Beniamino Bordoni, “Le riviste filateliche del 1945” 12.10 Marco Lazzerini, “1945: Le isole del Canale” 12.30 Carlo Giovanardi, “Le vignette «Vittime politiche»” 12.50 Carlo Cetteo Cipriani, “1945 A Zara e Dalmazia. Il potere jugoslavo si stabilizza” 13.10 Bruno Crevato-Selvaggi, chiusura dell’evento
(in alto: Roma, 1945. Fonte: The National WWII Museum, ID 2012.019.631)