Ulteriori donazioni
11/01/2018Anche gli strumenti musicali possono passare dal sistema postale. Un caso tipico è il corno di posta, introdotto come supporto per annunciare l’arrivo del corriere e dargli la precedenza, preparare il dispaccio con le missive o i cavalli freschi. Oppure, in alternativa, per intrattenere i viaggiatori lungo il viaggio. Esiste tutto un repertorio di casi e di conseguenti suoni che, spesso, varia di regione in regione.
Un saggio in materia venne realizzato nel 1989 dal musicologo Roberto Becheri in occasione di una mostra organizzata a Prato, presso palazzo Pretorio, dall’Istituto di studi storici postali. S’intitola “Il corno di posta – Da mezzo di segnalazione a strumento sinfonico”, sviluppandosi per 56 pagine con immagini in bianco e nero o a colori. È il Quaderno 12.
A corredo del lavoro, vi era inserita una cassetta musicale, ora sostituita da un cd: contiene gli stessi brani, ma naturalmente risultano più facili da scoprire. Il costo, pubblicazione compresa, ammonta a 15,00 euro, spese postali a parte.