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13/12/2017È intitolato “Epistolario inédito entre Ruggero de Tassis y el cardenal Granvelle (1536-1565)” e rappresenta il trentaquattresimo “Quaderno di storia postale” edito dall’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus.
In 320 pagine (30,00 euro; 25,50 per i soci), propone il carteggio tra il maestro di posta a Venezia ed il cardinale Antoine Perrenot de Granvelle, consigliere di Carlo V, presidente degli Stati generali dei Paesi Bassi asburgici, poi viceré di Napoli. Affronta temi epistolografici oltre che postali; uno dei cardini del corpus, che mescola affari e sentimenti privati con interessi pubblici, è la trasmissione di avvisi, ovvero note di avvenimenti politici occorsi in Italia e nel Levante e diretti alle corti; è noto quanto nel Cinquecento la Serenissima fosse fra i centri europei più importanti nella raccolta e nella distribuzione di tali informazioni.
Il lavoro è curato da Júlia Benavent e Miriam Bucuré; italianiste di formazione filologica con particolari interessi negli studi tassiani; fanno riferimento all’Università di Valencia. Se la maggior parte delle lettere pubblicate sono scritte in lingua italiana, l’intero apparato critico -storico e filologico- è in spagnolo, salvo il saggio introduttivo, dovuto a Bruno Crevato Selvaggi.