Dagli antichi faldoni ad internet. Concluso il settimo “Colloquio di storia postale”, annuale occasione di confronto tra collezionisti e studiosi
27/02/2010Vitali i fondi del Mibac
01/06/2010Persone anche in piedi alla presentazione del libro di Elena Cecchi Aste “Di mio nome e segno. «Marche» di mercanti nel carteggio Datini (secc. XIV-XV)”, dedicato agli antichi segni di impresa. L’incontro si è svolto sabato 8 maggio a Prato presso il Museo casa Francesco Datini – Fondazione Casa Pia dei Ceppi. Oltre all’autrice, sono intervenuti il presidente della stessa Fondazione Lorenzo Lapi, il direttore dell’Istituto di studi storici postali Andrea Giuntini e, in rappresentanza del Centre National de la Recherche Scientifique di Parigi, Jérôme Hayez.
“Un risultato positivo -commentano dall’Istituto di studi storici postali- che ha permesso di far conoscere non solo il nostro lavoro, ma anche il «tesoro» che Prato conserva, grazie all’inestimabile archivio lasciato da Francesco di Marco Datini, il mercante di cui nel 2010 si ricordano i sei secoli dalla scomparsa”.
Il libro, trentesimo della collana “Quaderni”, conta 416 pagine ed ha un prezzo di copertina di 38,00 euro. È disponibile presso l’Issp.