Presentato il nuovo Quaderno dell’Istituto, firmato da Elena Cecchi
09/05/2010La “zingarata”
02/06/2010L’eliminazione della lista con le 232 realtà esautorate dai finanziamenti pubblici non risolve il problema. Nonostante i continui tagli registrati nel passato, altri sono annunciati. Per l’Istituto, che figurava nell’elenco, l’assegno 2009 del ministero per i Beni e le attività culturali ha rappresentato il 41% dei contributi. La pubblicazione del decreto-legge nel numero di ieri della “Gazzetta ufficiale” ha confermato le notizie che nel pomeriggio si erano accavallate.
Il provvedimento “recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” non prevede più l’elenco delle 232 realtà culturali che si sarebbero viste tagliare i finanziamenti ministeriali dall’oggi al domani. Nella lista figurava anche l’Istituto di studi storici postali.