Assemblea ordinaria
02/06/2010Il ministero per i Beni e le attività culturali vincola l’archivio di posta militare
08/12/2010È una delle iniziative volute dall’Issp per far conoscere di più il patrimonio che conserva e che, oggi più che mai dopo i tagli ministeriali, è a rischio dispersione. “Un rischio -commenta il direttore, Andrea Giuntini- molto concreto. Chiuderemo l’anno senza grossi problemi, ma il 2011 sarà decisivo. In mancanza di soluzioni valide, dovremo decidere di spostarci in qualche altra località in cui gli Enti locali sono più attenti alla esigenze di preservare il passato. Oppure dovremo sciogliere l’Istituto”.
Per ora, tuttavia, l’Issp prosegue nel suo confronto con il territorio. Per questo, d’intesa con gli assessorati cittadini a cultura, turismo e comunicazione da una parte e istruzione pubblica, università e pari opportunità dall’altra, offre percorsi guidati nella propria sede a gruppi di studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Le visite sono organizzate attraverso la prenotazione degli insegnanti e vertono su un aspetto che può interessare i ragazzi: la censura, spiegata anche attraverso documenti originali e inediti conservati proprio all’Istituto.
Intanto, auspicando un futuro più sereno, prosegue l’attività di catalogazione del materiale custodito nella sede di via Ser Lapo Mazzei 37. Nelle settimane scorse l’Istituto aveva cercato volontari che potessero dare una mano su questo fronte e due esperienze differenti sono state avviate.